Care amiche e amici, il caso ha voluto che dopo aver pubblicato l’articolo sulla musica e il Sufismo, ho saputo di questa serata, proposta dall’ensemble di Pejman Tadayon. Come potete leggere dalla locandina, sarà il prossimo 4 maggio, a Roma, nel suggestivo quartiere Garbatella. La sublime poesia di Rumi e altri grandi Maestri Sufi si fonderà con i suoni degli strumenti tradizionali persiani, il canto, la danza di Paola Stella. Ecco la presentazione che appare sulla pagina facebook dell’invito all’evento, per chiunque fosse interessato: https://www.facebook.com/events/505093019556244/?notif_t=plan_user_invited
“Ensemble di musica e danza sufi diretto da Pejman Tadayon, unisce musica, danza e poesia per celebrare alcuni dei più grandi mistici di tutti i tempi : Jalalludin Rumi, Hafez, Omar Khayyam, e per diffondere il loro messaggio universale di armonia e pace fra tutte le religioni e le culture, come è tradizione delle confraternite sufi.
Insieme alla musica tradizionale persiana che farà rivivere questo messaggio, suonata con gli strumenti originali come setar, ney, tar , oud, tombak, daf, saranno recitati i poemi dei grandi mistici sufi che più rappresentano la loro ricerca spirituale mentre le composizioni musicali si fondono con la particolare e personale interpretazione in chiave contemporanea della danza persiana e dell’arte dei giri Sufi utilizzati come forma coreutica”.
Ne approfitto per segnalare anche un altro appuntamento musicale, un momento di incontro tra Oriente e Occidente anzi, come l’hanno chiamato i nostri musicisti, UN VIAGGIO TRA CORDE D’ORIENTE E D’OCCIDENTE, con Pejman Tadayon e Federico Laterza, venerdì 26 aprile ad Anguillara Sabazia (Rm).
Ecco la loro presentazione della serata e la locandina:
| Venerdi 26 Aprile ore 21.30Dom 18 & 3/4Libreria & birre artigianali
via di S: Stefano 18 Anguillara Sabazia ( Roma ) dalle ore 20 cena orientale PEJMAN TADAYON / FEDERCO LATERZA DUO Pejman Tadayon : strumenti a corda della tradizione persiana, voce e percussioni Federico Laterza : piano diamonica & armonium indiano |
| Pejman Tadayon e Federico Laterza percorrono in duo un viaggio musicale da Oriente a Occidente, costruendo attraverso la sinergia tra corde del pianoforte e quelle degli strumenti tipici della tradizione persiana un tessuto sonoro ricco di suggestioni che rivelano la possibile empatia tra i linguaggi di culture diverse ma profondamente intrecciate per motivi storici e culturali. Provenienti da esperienze molto diverse, come il jazz per quanto riguarda Federico Laterza e la musica classica persiana per Pejman Tadayon, i due fanno della eterogeneità dell’ispirazione uno stimolo costante per l’improvvisazione basta su temi originali e melodie tradizionali arrangiati per una gamma di sonorità che va dalla vocalità di Pejman Tadayon all’harmonium indiano di Federico Laterza, oltre naturalmente al piano ed agli strumenti a corda tradizionali dell’Iran, in un affresco sonoro volutamente imprevedibile ma che si muove sulle tracce di antichi ma anche futuri archetipi musicali, segno di un mondo che sempre più si fa villaggio globale ma che non deve mai scordare le proprie radici. |
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