Egypt Independent (10/04/2012). L’inviato dell’ONU e della Lega Araba, Kofi Annan, dovrebbe recarsi oggi nel campo turco in cui sono avvenuti gli scontri a fuoco di lunedì. I rifugiati erano scettici sul concludere alcun accordo col presidente Assad, che si è tirato indietro in precedenti sforzi di tregua. “Abbiamo fiducia in Kofi Annan, ma Bashar al-Assad è inaffidabile”, ha detto Dalal Fezo, rifugiato del campo. “Gli sono stati dati 10 giorni per ritirare le sue truppe, ma non l’ha fatto”. Il piano di Annan prevede che tutte le ostilità cessino entro le 6 di mattina di giovedì. All’inizio il governo siriano ha accettato il piano, ma ha formulato richieste dell’ultimo minuto nel weekend, dicendo di “non poter ritirare le truppe senza garanzie scritte che i ribelli depongano le armi”. L’opposizione siriana ha rifiutato la richiesta, dicendo che pur nel rispetto della tregua, non riconosce il regime di Assad e non ne accoglie le richieste di garanzie.