Al-Quds al-Arabi (9/4/2012). Il comando congiunto dell’Esercito siriano libero (Esl) ha annunciato che si impegnerà a rispettare il piano per il cessate il fuoco elaborato dall’inviato di Onu e Lega araba Kofi Annan. l’Esl infatti, secondo il suo portavoce Qasim Saad al-Din, si proclama “difensore del popolo inerme” , ma la fine dei combattimenti dipenderà anche dall’atteggiamento dei governo di Damasco. Il piano prevede la fine degli scontri armati sotto la supervisione dell’Onu, il ritiro delle truppe governative dalle città, una tregua di due ore al giorno per consentire l’accesso degli aiuti umanitari nelle aree colpite dal conflitto, il rilascio dei detenuti politici e la libertà di manifestare pacificamente.