AlDustour (03/04/2012). L’inviato in Siria delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ha detto ieri che Damasco avrebbe accettato di attuare il piano proposto entro il 10 aprile, “ma tale impegno è richiesto anche all’opposizione”. L’ambasciatore Bashar Ja’afari ha infatti confermato che il suo governo si impegnerà a rispettare tale scadenza, ma si aspetta che l’ONU e Annan pretendano tale posizione anche dalle opposizioni siriane. Ha specificato quindi che “il piano avrà successo soltanto se rispettato da tutte le parti in causa”. L’accordo prevede che il governo di Assad fermi le operazioni militari, così come l’uso di armi pesanti, e liberi dalle truppe le aree popolate. La cessazione delle violenze, stando a tale accordo, dovrebbe avvenire entro 48 ore dal 10 aprile. Per l’ambasciatore Ja’afari il cessate il fuoco sarà monitorato “dalla sovranità della Siria”.
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