Politica

Simun

www.Mondointasca.org
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A volte il mio entusiasmo per il mondo arabo si spegne.

Vorrei trovare notizie confortanti di cambiamenti frutto di una collaborazione civile fra le parti politiche e quelle sociali,e leggere di una nuova autonomia della politica mediorientale che valorizzasse tutti i cittadini: uomini, donne, ricchi e poveri.

Mi piacerebbe che nel mondo arabo le conquiste sociali e politiche fossero frutto di un lavoro solidale e non carità elargita dall’alto dalla mano di un re o di un dittatore.

Non vorrei più sentire parlare di religione musulmana o cristiana ma di dignità delle persone, di donne arabe sia musulmane che cristiane, che non si accontentassero di vivere all’ombra dei loro mariti ricchi o nella schiavitù dei loro mariti poveri. Vorrei leggere il mondo arabo in modo diverso unito nella cultura, armato di intelletto contro le dittature che lo attanagliano.

Invece il Medio Oriente è il laboratorio di una politica fascista vestita di fondamentalismo religioso e di misoginia che rallenta ogni progresso culturale per far emergere la democrazia occidentale.

Ho gioito delle insurrezioni delle piazze arabe ingenua nel pensare che rimanessero manifestazioni civili che potessero portare ad un confronto. Immediatamente dopo ho dovuto vergognarmi della mia ignoranza visto che non avevo calcolato quanto dura potesse essere la repressione e la strada per la libertà

In MedioOriente i progressi, quando si ottengono, sono lenti quasi impercettibili ci vuole tenacia forza e coraggio per andare avanti chissà chi riuscirà a resistere?

Forse più per egoismo  che per solidarietà vorrei che in MedioOriente tutto tornasse tranquillo, civile, libero soprattutto chiaro; servirebbe un vento velenoso come il Simun che soffiasse secco e polveroso dal Sahara per investire con i suoi 50°C tutto il male che ristagna nei paesi arabi, vorrei che le nuvole di polvere e sabbia portate dal vento rosso, come lo chiamava Erodoto, purificassero le menti di chi rema contro la libertà degli arabi un vento che con il suo calore sterilizzasse le menti di chi macchina in modo malvagio contro il mondo arabo.