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Il regista di “Shakespeare a Zaatari” parla chiaro: “No ai media pro-Assad” (video)

Zaman al-Wasl (01/04/2014). Traduzione di Claudia Avolio.

Con un gesto che gli fa onore, l’attore e regista siriano Nawar Bulbul ha fatto lasciare il campo di Zaatari alle troupe televisive di Russia e Cina, rifiutando di lasciar loro riprendere la sua pièce dal titolo “Shakespeare a Zaatari”. Un video postato su YouTube mostra l’attore Bulbul davanti alle due troupe nel loro completo sbigottimento: “Se siete venuti qui per filmare per conto della tv cinese e russa, andatevene. Se invece siete qui come amici per vedere lo spettacolo, allora dovreste sedervi tra il pubblico”, con queste parole l’attore si è rivolto a loro.

Le due troupe se ne sono andate a mani vuote, scioccate da quanto ascoltato. Nawar Bulbul è uno dei primi attori ad aver dichiarato il proprio supporto per la rivoluzione siriana. Ha partecipato alle manifestazioni contro il regime siriano ed è conosciuto anche per aver preso parte alle proteste nella Gouta e ad Homs, che chiedevano una rivoluzione pacifica.

Nato nel 1973, diplomato all’Alto Istituto per le Arti Drammatiche di Damasco, Nawar Bulbul ha partecipato a molti lavori teatrali e televisivi, ed è figlio dell’autore e sceneggiatore Fahan Bulbul. La sua pièce “Shakespeare a Zaatari” è stata creata per gettare una luce sulla sofferenza dei bambini siriani rifugiati in Giordania.

La pièce è stata recitata da 70 bambini divisi tra parti principali e secondarie, dando vita a un’opera d’arte che mostra come tutti i valori difesi da Shakespeare per quasi quattro secoli – giustizia, bontà e bellezza – non hanno contribuito a rendere più umani gli esseri umani. Ecco perché – dice Bulbul – dobbiamo schiaffeggiare il nostro volto umano che ha condotto i siriani alla loro situazione attuale come risultato di questa guerra. E tutti i valori umanitari ed etici di questo mondo non hanno protetto questi bambini né preservato la loro umanità.

Guarda il video del confronto tra il regista e i media russi e cinesi a Zaatari

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