Al-Bawaba (07/04/2013). King Lear non è sicuramente un’opera che solitamente diverte i bambini, ma per i bambini siriani del campo profughi giordano Zaatari, il personaggio di Shakespeare non è poi così tragico. In una delle enormi tende bianche del campo oltre 100 bambini fanno le prove dello spettacolo, sotto la direzione dell’attore e regista Nawar Bulbul.
Bulbul ha riadattato l’opera per i bambini evitando un confronto con la situazione siriana, con l’obiettivo di ricreare uno spazio in cui i ragazzi possano vivere la loro infanzia. “Cerco di dare gioia ed allegria a questi bambini per aiutarli ad esprimere se stessi” ha dichiarato il regista.
[…] di interazione e relazione, modi differenti di guardare al mondo e all’”altro”, così il teatro, con Shakespeare, diventa il luogo che apre ai bambini dei campi profughi siriani in…. Re Lear, snellito e riadattato, diventa il mezzo attraverso cui creare uno spazio protetto […]
[…] aver messo in scena “Amleto” e “Re Lear”, interpretati da bambini siriani del campo rifugiati di Zaatari (Giordania) nel marzo 2014, Nawar Bulbul recidivo torna a sfidare Bashar al-Assad. “Se Bashar […]