Passaggi: “Canto d’amore per le parole” di Nazik al-Mala’ika

Nazik al-Mala’ika

In questi giorni di rientro definitivo dalle vacanze estive, dopo giorni di calma e silenzio, voglio dedicarvi un estratto di questo inno alle parole di Nazik al-Mala’ika, tradotta a Manuela Rasori.

 

Canto d’amore per le parole

 

Perché abbiamo paura delle parole

quando sono state mani dal palmo rosa

delicate quando ci accarezzano gentilmente le gote

e calici di vino rincuorante

sorseggiato, un’estate, da labbra assetate?

Perché abbiamo paura delle parole

quando tra di loro vi sono parole simili a campane invisibili,

la cui eco preannuncia nelle nostre vite agitate

la venuta di un’epoca di alba incantata,

intrisa d’amore e vita?

 

Allora perché abbiamo paura delle parole

Ci siamo assuefatti al silenzio.

Ci siamo paralizzati, temendo che il segreto possa dividere

le nostre labbra.

[…]

 

Perché abbiamo paura delle parole?

Se una volta le loro spine ci hanno ferito,

hanno anche avvolto le loro braccia attorno al nostro collo

e diffuso il loro dolce profumo sui nostri desideri.

Se le loro lettere ci hanno trafitto

e il loro viso si è voltato stizzito

ci hanno anche lasciato un liuto in mano

e domani ci inonderanno di vita.

Su, versaci due calici di parole!

 

Domani ci costruiremo un nido di sogni di parole

in alto, con l’edera che discende dalle sue lettere.

Nutriremo i suoi germogli con la poesia

e innaffieremo i suoi fiori con le parole.

Costruiremo un terrazzo con la timida rosa

con colonne fatte di parole,

e una stanza fresca inondata di ombra,

protetta da parole.

 

Abbiamo dedicato la nostra vita come una preghiera

Chi pregheremo… se non le parole

 

Buona Lettura!

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