Il governo algerino ha lanciato ufficialmente la guerra contro le mappe del Marocco che comprendono il Sahara. Questo martedì, 6 aprile, una delegazione algerina si è ritirata da un incontro virtuale, organizzato a Rabat, dei direttori doganali per il Nord Africa e il Medio Oriente.
Il direttore generale della dogana algerina ha protestato contro la presenza di carte complete del regno nella sala che accoglie l’incontro, chiedendo di ritirarle immediatamente. Ovviamente, la sua rabbia non è stata presa in considerazione dagli altri partecipanti. Così ha deciso di sbattere la porta della riunione, riporta il canale Echorouk News.
Questa decisione costituisce la prima esecuzione dell’ordine dato, alla fine di febbraio, dal ministro degli Affari esteri, Sabri Boukadoum al suo collega incaricato dell’insegnamento.
In una nota datata 28 febbraio e rivelata dal quotidiano Echourouk, Boukadoum chiede il concorso degli universitari algerini per opporsi «ad una strategia, che alcuni chiamano la diplomazia delle carte al servizio dell’integrità territoriale, volta a diffondere in tutto il mondo le carte del Regno del Marocco, compreso il Sahara Occidentale». A tal fine, «il governo algerino ha elaborato un piano di lotta contro la propaganda marocchina per legittimare la sua occupazione del Sahara occidentale», precisava la stessa fonte.
Ieri e da Dakhla, il ministro marocchino degli Affari esteri ha affermato che «la questione del Sahara è la ragione d’essere della diplomazia algerina».
fonte: https://www.yabiladi.com/articles/details/108225/l-algerie-retire-d-une-reunion-cartes.html
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