Arabnews (06/09/2014). Il pellegrinaggio a Mecca è una significativa occasione di guadagno, sia per le autorità religiose saudite che, in misura minore, per i sauditi che vivono all’estero e che ritornano per accumulare qualche guadagno extra.
Quest’anno tuttavia, le leggi saudite sul lavoro, che consentono di svolgere lavori stagionali solo sotto la “protezione” di uno sponsor, hanno lasciato diversi vuoti. Stime ufficiali riferiscono che a fronte dei 200mila posti di lavoro stagionali disponibili in Arabia Saudita durante il pellegrinaggio, finora solo 114 giovani sauditi hanno inoltrato richiesta di impiego e solo per le posizioni di tecnico e autista. In passato migliaia di sauditi residenti all’estero venivano assunti e la maggioranza cercava lavoro negli staff della sicurezza o come amministrativi.
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