(Agenzie). Irina Bokova, direttore generale dell‘UNESCO ha condannato fortemente la distruzione dell’antica città assira di Nimrud in Iraq da parte di Daesh (ISIS), dicendo che è da considerarsi al pari di un “crimine di guerra”.
Ha detto anche che aveva già parlato con i responsabili del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e con la Corte Penale Internazionale sulla questione. “Non possiamo rimanere in silenzio. La distruzione deliberata del patrimonio culturale costituisce un crimine di guerra. Invito tutti i leader politici e religiosi della regione di alzarsi e ricordare a tutti che non c’è assolutamente alcuna giustificazione politica o religiosa per la distruzione del patrimonio culturale dell’umanità”.
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