Elaph (29/05/12).
In Siria, nonostante la difficile situazione che il paese sta vivendo, non mancano importanti spazi dedicati alla cultura. In particolare, nell’ambito dell’iniziativa volta a sostenere i giovani talenti, la G. E. for Television and Radio Production ha lanciato il progetto “Siria, sogni in un cortometraggio”, dove ha spiccato il corto “Bla ‘Unwan” scritto da Khaled Tayara e diretto da Ahmad Swedany. Questo corto è tratto da una storia vera e fa luce sulla vita di un ragazzo che attraversa da anni un complesso stato mentale poiché non accetta di essere stato lasciato dalla sua fidanzata.
Il regista ha dichiarato che le fasi di realizzazione del progetto sono state un’esperienza molto ricca e un’occasione unica sia per la produzione che per la scrittura di sceneggiature. Inoltre, ha aggiunto che la G. E. for Television and Radio Production si è impegnata a fondo perché i lavori di questi giovani avessero successo, dando loro tutti gli strumenti tecnici necessari e un cast artistico d’eccellenza, oltre a un grande entusiasmo.
Tra gli altri corti si fa notare “Vento di inizio dicembre” del giovane regista Ahmad Khader, i cui protagonisti sono un bambino e una bambina di nove anni legati da un’amicizia molto speciale. Il film è stato girato a Tartous, tra gli affascinanti quartieri della città vecchia e le sue spiagge, ma ciò che più colpisce è il tema affrontato: bambini che soffrono di una malattia incurabile. Tematica che, secondo Khader, non è sufficientemente trattata né dal cinema siriano né da quello internazionale.
Traduzione di Ilaria Antoniello