Roma, 7 aprile 2016 – La realizzazione di un programma tv per diffondere e promuovere i lavori dei giovani registi dell’area mediterranea: è questo l’obiettivo del progetto lanciato da COPEAM, la Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo, dall’Università Telematica Internazionale Uninettuno di Roma e dalle scuole di cinema ALBA (con sede a Beirut), ESAV (Marrakech) e ESAC (Tunisi).
Il programma tv dal titolo “À première vue” andrà in onda a partire dal mese di maggio, a cadenza mensile, sul canale satellitare UNINETTUNO.UNIVERSITY.TV (visibile in chiaro sul canale 812 di SKY e sul canale 701 di Tivùsat). Ogni puntata del programma conterrà tre cortometraggi (uno per ogni scuola), dedicati a un tema specifico che cambierà di volta in volta e selezionati tra i migliori lavori degli studenti delle tre scuole. Per promuovere e raccontare le storie personali e non solo le abilità tecniche, i corti scelti saranno introdotti da un breve autoritratto del regista, fatto dagli stessi studenti, che servirà a spiegare il lavoro realizzato.
Per creare la sigla del programma è stato bandito un concorso, rivolto agli studenti delle tre scuole di cinema coinvolte: il vincitore è Abdel Halim Zabouri, studente dell’ESAV di Marrakech, individuato da un comitato composto da Maria Amata Garito, rettore dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, dal regista algerino Rachid Benhadj, da Hicham Falah, direttore artistico del festival marocchino FIDADOC, e Nicola Caligiore, Vice-Segretario Generale della COPEAM. Lo studente sarà premiato con una borsa di studio messa a disposizione dall’Università Uninettuno, durante la conferenza annuale della COPEAM, in programma ad Ajaccio dal 7 al 9 aprile.
“Il cinema è uno dei linguaggi dell’arte con cui si comunicano emozioni, riflessioni, speranze e sogni. Promuovere e diffondere i lavori degli studenti delle scuole di cinema di alcuni Paesi del mondo arabo – afferma il Rettore dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO prof. Maria Amata Garito – ci aiuterà a capire e ad avere un nuovo punto di vista per comprendere le differenze, condividere i sogni e ascoltare le voci dei giovani del Mediterraneo”.
Questa importante operazione, messa in campo da Uninettuno e Copeam, rappresenta un esempio concreto di sinergia tra università, scuole di cinema e tv per promuovere i giovani talenti dell’area mediterranea e sviluppare la cooperazione internazionale e interculturale tra le nuove generazioni, anche per far fronte ai problemi di accesso al mercato e di promozione dei lavori realizzati dagli studenti delle scuole di cinema.
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