Asharq Al-Awsat (11/04/2012). Il regime del presidente siriano Bashar al-Assad non ha rispettato il termine concessogli internazionalmente per fermare i combattimenti: Damasco si è mossa via cielo e via terra il primo giorno di tregua, devastando Homs, Aleppo, Dara’a e Hama con centinaia di missili e provocando più di 50 morti. L’inviato arabo-internazionale in Siria Kofi Annan, ha dichiarato ieri, in una lettera al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che la Siria non ha inviato il «segnale di pace» previsto dall’accordo che era stato raggiunto con Assad. Ha, inoltre, aggiunto che la sua missione non ha fallito e che bisogna aspettare le prossime 48 ore, concesse al governo siriano per cessare il fuoco e dare chiare evidenze di un cambiamento di approccio.
Traduzione di Viviana Schiavo
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