Israele News Società

Israele: derive integraliste nell’esercito

Haaretz (08/11/2014). L’ultima aggressione alla Striscia di Gaza ha mostrato come le forze armate di Tel Aviv stiano diventando sempre più un covo di integralisti religiosi, a partire dall’attuale Ministro della Difesa israeliano Moshe Ya’alon.

La deriva integralista nell’esercito israeliano è un fenomeno “inconsueto” per molti soldati, eppure va avanti da diversi anni e non solo tra le giovani reclute. Nelle Alture del Golan, ad esempio, il Rabbinato Militare (corpo dell’esercito incaricato di provvedere ai servizi religiosi per i soldati) ha fatto costruire una recinzione attorno a una base per consentire a chi vi operava di muoversi anche di sabato. Diversi sono infatti i casi di soldati che si rifiutano di prendere parte alle operazioni durante lo Shabbat. Durante l’ultimo attacco a Gaza si sono imposte ai soldati regole come la preghiera collettiva prima di una battaglia, l’esclusione delle donne e un notevole aumento di potere del Rabbinato Militare. Cambiamenti avviati da Ya’alon, nel 2004, quando come capo di stato maggiore ha elaborato il piano Yi’ud Yihud (Missione e Unicità) per creare un’identità religiosa nell’esercito.