(Ahram Online). Il ministero degli Affari Religiosi egiziano ha espulso dalla Competizione Internazionale di Recitazione del Corano i partecipanti provenienti da Iran, Turchia e Qatar.
Il portavoce del ministero, Mohamed Abdel Razik, ha riferito ai media locali che la decisione è stata presa per “motivi politici”, spiegando che l’Egitto ha “cattive relazioni con questi Paesi, finanziatori di organizzazioni terroristiche, sostenitori dell’islamismo radicale e diffusori del credo sciita nella società”.
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