(Agenzie). I colloqui di pace in Kuwait previsti per oggi, volti a porre fine a più di un anno di guerra civile in Yemen, sono stati rimandati.
Nonostante il cessate il fuoco annunciato infatti, nel Paese i combattimenti non si fermano.
Le delegazioni che rappresentano rispettivamente i ribelli Houthi e il partito dell’ex presidente Ali Abdullah Saleh – principali antagonisti dell’Arabia Saudita – devono ancora lasciare la capitale, Sana’a, a causa di pesanti combattimenti e operazioni aeree.
“Non c’è motivo di andare in Kuwait se non si rispetta il cessate il fuoco” ha detto un alto funzionario del partito di Saleh a Reuters proprio oggi, quando i colloqui di pace sarebbero dovuti iniziare.
I precedenti colloqui delle Nazioni Unite tenutisi a giugno e a dicembre scorsi non sono riusciti a porre fine alla guerra in cui circa 6.200 persone sono morte, la metà dei quali civili.
Photo Credit: Get Images
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