(Agenzie). ll presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, non condanna l’Arabia Saudita per l’esecuzione di 47 persone, tra cui lo sceicco sciita Nimr al-Nimr. Sarebbe una “questione legale interna” al Regno, secondo Erdogan.
“Le esecuzioni in Arabia Saudita sono una questione legale interna. Se si approvi o meno la decisione, è una questione a parte”, ha dichiarato il presidente turco, in visita a Riyad lo scorso mese, a testimonianza del rilancio dei rapporti con Ankara.
In precedenza il vice primo ministro turco Numan Kurtulmuş aveva detto che Ankara è contraria alla pena di morte, in particolare se motivata politicamente.