
Un testimone ha dichiarato in un’intervista telefonica alla United Press International, che circa 30 persone barbute affiliate al movimento salafita “hanno attaccato con dei bastoni i partecipanti alla marcia per il fatto di essere sciiti e accusandoli di non avere il diritto di manifestare pubblicamente il proprio credo, nella città del compagno Abu Lbaba Ensari che si dice sia stato il barbiere del profeta.
Il testimone ha poi continuato affermando che gli scontri sono durati per più di un’ora, nella totale assenza delle forze di sicurezza.
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