Tunisia: Daesh rivendica sparatoria nella capitale

(Anadolu). Daesh (ISIS) ha rivendicato la responsabilità della sparatoria avvenuta ieri nella capitale tunisina. In una dichiarazione diffusa dal sito Afriqiyah Media, spesso utilizzato dai gruppo nordafricani affiliati a Daesh, il gruppo ha identificato l’attentatore come Mehdi Jammi, soprannominato “il leone solitario”.

Secondo la dichiarazione, Jaami avrebbe ucciso un soldato e preso la sua pistola, che poi ha usato per aprire il fuoco contro i soldati della base militare di Bouchoucha (vicino al Museo Nazionale del Bardo). I dettagli coincidono con quanto riferito dal portavoce del ministero della Difesa tunisino, Belhassen Oueslati. Tuttavia, Oueslati aveva inizialmente scartato l’ipotesi di un “attacco armato”, dicendo che l’aggressore, un sergente, soffriva di “disturbi comportamentali e aveva problemi di famiglia”.

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