Now Lebanon (27/08/13). Il presidente americano Barack Obama sta valutando un attacco contro la Siria limitato per raggio d’azione e per durata. Secondo gli Usa, l’uso delle armi chimiche contro i civili è innegabile, ma nonostante ciò, il proprio intervento, probabilmente, non durerà più di due giorni e cercherà di tenere fuori l’America, evitando un maggiore coinvolgimento nella guerra civile che dura da 29 mesi.
Anche se Obama deve ancora decidere la strategia militare, si tratterà molto probabilmente di un’operazione militare limitata; non sarà una lunga campagna che mira alla destituzione di Assad o al cambio degli equilibri.
Gli americani stanno consultando i propri alleati anche se c’è poca speranza di ricevere un via libera dalle Nazioni Unite a causa dell’opposizione della Russia, principale alleato della Siria che ha fornito copertura diplomatica al regime di Damasco sin dall’inizio del conflitto.
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