Now Lebanon (27/08/13). Sheikh Ahmed al-Gharib, il musulmano arrestato in seguito alle due esplosioni che hanno scosso la città di Tripoli, ha accusato il regime siriano di essere dietro agli attacchi.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Al-Joumhouria, Sheikh Ahmed al-Gharib avrebbe saputo preventivamente degli attacchi e secondo le indagini aveva relazioni stabili con i servizi di intelligence del regime siriano.
“Le contraddizioni nella propria testimonianza e le risposte date quando è stato interrogato, oltre all’analisi del registro delle chiamate e dei suoi spostamenti attraverso i confini siriani hanno dimostrato il suo coinvolgimento nei due attentati. È stato confermato che aveva relazioni con l’intelligence siriana e che conosceva preventivamente gli attacchi e gli obiettivi”.
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