Al-Sharq al-Awsat (16/06/2012). Decine di migliaia di cittadini siriani si sono riversati nelle strade in varie regioni del paese per protestare ancora una volta contro il presidente al-Assad richiedere la caduta del suo regime.
Durante una conferenza stampa tenutasi ieri a Damasco, il capo della missione degli osservatori delle Nazioni Unite in Siria, Robert Maud, ha affermato che le violenze viste negli ultimi dieci giorni sono il segno della mancanza del desiderio di stabilire una transizione pacifica alla crisi e della tendenza verso una soluzione di tipo militare da entrambe le parti. Maud ha espresso il suo timore riguardo il fatto che, in un’atmosfera così tesa e violenta,
il rischio di un genocidio è molto alto.
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