Asharq AlAwsat (23/09/2012). Il vasto territorio siriano viene sempre più sottratto al controllo dell’esercito regolare, la cui superiorità aerea è l’ultima forza rimasta al regime per tenersi a galla a Damasco: questo è quanto affermato da un capo dei ribelli alla France Press. “Con o senza aiuto esterno, la caduta del regime è questione di mesi, non di anni,” ha detto il colonnello Ahmed Abdel Wahab, che dichiara di comandare una brigata di ben 850 uomini afferenti al libero esercito siriano.
“Se avessimo missili contraereo e anticarro, potremmo guadagnare presto terreno,” ha continuato Wahab, parlando dal villaggio di Atma, nei pressi del confine siriano con la Turchia. “Ad ogni modo, se gli altri Paesi non ci forniranno questo tipo di armi, vinceremo comunque. Solo che ci vorrà di più”. Secondo il colonnello, i suoi soldati sarebbero in grado di muoversi liberamente in gran parte della Siria, eccetto a Damasco.
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