Al Jazeera (07/02/2013). L’assasinio di Shokri Belaid, principale leader dell’opposizione tunisina scuote anche l’Egitto, con l’opposizione che non nasconde la propria preoccupazione a seguito della “fatwa televisiva” emanata da Mahmoud Shaaban, predicatore ultraconservatore che ha definito legittimo (in conformità con la legge islamica) l’omicidio dei capi dell’opposizione Mohamed El Baradei e Hamdeen Sabbahi. Shaaban è spesso ospite di “El Haafez”, uno dei tanti canali satellitari privati frequentemente al centro di polemiche accusato di dar voce a i cosidetti predicatori dell’odio, esponenti di un violento estremismo radicale.
Sebbene la maggioranza delle forze politiche abbiano condannato le parole del predicatore Shaaban, resta alto il timore di una deriva estremista nel paese (come in Tunisia), soprattutto con il perdurare dell’acerrimo scontro tra islamisti al potere ed oppositori.