Un locale underground clandestino dove si radunano i gay di una capitale mediorientale, questo è il Guapa. Omosessualità, drag queen, scontri di piazza ma anche repressione e fondamentalismo islamico sono i binari sui quali si muove il romanzo di esordio di Saleem Haddad (foto).
Vi aspetta nelle librerie “Ultimo giro al Guapa”, edito da e/o e tradotto da Silvia Castoldi.
Saleem Haddad è nato in Kuwait da madre iracheno-tedesca e padre libano-palestinese. Attualmente vive a Londra.