Hespress (07/11/2012). Dalla rivoluzione del 14 gennaio ad oggi, molti uomini d’affari tunisini hanno portato i loro progetti d’investimento in Marocco: sarebbero almeno 2600 investitori. L’instabilità politica e sociale della Tunisia è uno dei fattori di tale tendenza. Il settimanale tunisino Arabia parla in tal senso di una “desertificazione dell’investimento interno”, che “ha fatto entrare l’economia tunisina in una sala di terapia intensiva”.
Gli investitori tunisini che hanno scelto dunque il Marocco, lo hanno fatto in diversi settori, tra cui spiccano il turismo, le industrie ed i servizi. Lo stesso settimanale Arabia ha individuato almeno tre tipologie di investitori. Il primo gruppo è formato da chi vuole diversificare il proprio investimento per ridurre i rischi. Il secondo gruppo aspira a trovare in Marocco il punto di partenza perfetto per farsi strada nel mercato africano. Infine nel terzo gruppo convergono quegli investitori che hanno scelto il Marocco come tappa temporanea per i propri progetti, nell’attesa che in Tunisia riaffiori un clima favorevole agli affari.
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