Elaph (17/03/2012). Le donne marocchine scendono in piazza per far sentire la loro rabbia. Migliaia oggi si sono ritrovate per le strade di Rabat per protestare contro una legge discriminatoria e per urlare la loro angoscia scaturita dal suicidio di Amina Filali. Amina vittima di stupro e costretta a sposare il suo stupratore, si è tolta la vita all’età di 16 anni. Le attiviste marocchine e le associazioni per la difesa dei diritti dell’uomo richiedono da tempo l’abolizione dell’articolo 475 del codice penale marocchino. Lo slogan delle manifestazioni ” la rabbia delle donne” è quanto mai rappresentativo dello stato d’animo che sta vivendo la popolazione femmine marocchina.
NON SI PUO CREDERE CHE ANCORA NEL 2012 POSSONO ESISTERE CERTE LEGGI DISCRIMINATORIE NEI CONFRONTI DELLE DONNE FACCIAMO TUTTO CIO CHE E POSSIBILE PER FARLI SMETTERE A PARTIRE DAI LORO GOVERNANTI