Palestina: accusa all’esercito israeliano di detenzione di bambini “lancia-sassi”

Egypt Indipendent (17/03/2012). Quando Mohammed aveva 9 anni un soldato israeliano lo prese mentre lanciava sassi contro carri armati israeliani. Mohammed a poi rivelato di esser stato bendato, preso a schiaffi e costretto a confessare di aver lanciato sassi e di fare i nomi di altri bambini che erano con lui. Mohammed è uno delle dozzine di bambini che vengono arrestati dalle forze di sicurezza israeliana in Cisgiordania e nei quartieri arabi di Gerusalemme, ciò è quanto riporta un rapporto pubblicato da Save the Children e il YMCA di Gerusalemme Est. I bambini sottoposti alla detenzione vengono utilizzati per ottenere informazioni sui partecipanti alle manifestazioni e sui leader delle rivolte palestinesi, ciò viene fatto con mezzi che impauriscono e traumatizzano i bambini stessi. Un ufficiale del sistema di giustizie israeliano, sotto anonimato, ha dichiarato che ” non importa se è stato lanciato da un bambino di 12 anni o un ragazzo di 2o, se con quel sasso si è ucciso qualcuno noi dobbiamo punire il colpevole”.