News Politica

Libano: proteste alla Bekaa contro rifornimenti siriani

libanoDaily Star Lebanon (24/02/2013). Undici camion di rifornimento siriani hanno fatto prelevato del carburante da una stazione di servizio di Karantina (Beirut), mentre dei manifestanti nella Bekaa hanno minacciato di bloccarne la strada al confine. In centinaia, tra cittadini e predicatori musulmani, si sono riuniti all’entrata di Deir Zannoun (Libano est) brandendo bandiere della rivoluzione siriana. I manifestanti si dicono contrari ai camion diretti in Siria in quanto il carburante che prelevano dal Libano finirà dritto al regime siriano e l’aiuterà ad uccidere il suo popolo. Se da un lato il ministro libanese dell’Energia ha negato l’esportazione di cherosene e diesel in Siria, dall’altro alcune compagnie petrolifere hanno detto che il Libano sta esportando grandi quantità di carburante nella nazione, notando che gran parte dei rifornimenti sono usati dall’esercito siriano. Le compagnie hanno avvertito che tali vendite potrebbero far incollerire la comunità internazionale, causando l’applicazione di sanzioni al Libano e alle sue banche. Alcuni esperti legali definiscono le vendite ‘legali’ poiché il Consiglio di Sicurezza ONU non ha vietato al Libano o alle altre nazioni di condurre affari simili col regime siriano.