Al Dustur (23/02/2013) I leader dei partiti politici italiani hanno concluso la campagna per le elezioni legislative in programma per domenica 24 e lunedì 25. Alla vigilia dell’apertura dei seggi elettorali si è ancora poco convinti della effettiva capacità del prossimo vincitore di formare un governo stabile capace di governare la terza economia della zona Euro, che sta affrontando un periodo di forte recessione.
Gli ultimi sondaggi elettorali prevedevano la vittoria del leader della coalizione di centro sinistra Pier Luigi Bersani con il 34 % dei voti, seguito dalla coalizione di destre guidata dall’ex premier Silvio Berlusconi con il 30 % dei voti. Il Movimento Cinque Stelle si dovrebbe attestare sul 17% dei voti.
Le parti interessate, così come la comunità internazionale, esprimono la loro preoccupazione circa il rischio che si elegga una coalizione incapace di governare, a causa sopratutto dell’attuale legge elettorale. Essa infatti conferisce la maggioranza di seggi della Camera dei deputati alla coalizione che raggiunge la maggioranza dei voti, mentre la formazione della maggioranza del Senato, attribuita seguendo i voti delle singole regioni, è di difficile previsione.
Secondo molti esperti in caso di vittoria della coalizione di centro sinistra ed in assenza di una maggioranza netta al Senato, Bersani potrebbe formare una coalizione post-elettorale con il centrista Mario Monti. Nel complesso ci sono 47 milioni di italiani invitati alle urne.
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