Iran: la “guardia rivoluzionaria” si estende in Siria e Libano

 

Asharq al-Awsat (17/09/2012). Nel primo riconoscimento ufficiale iraniano dopo 18 mesi dall’inizio della rivoluzione siriana contro il regime di Bashar al-Assad, il comandante in capo della guardia rivoluzionaria iraniana, Mohammad Ali Jafari, ha ammesso la presenza di forze iraniane all’interno del territorio libanese e siriano. Queste forze hanno il compito di sostenere il regime di Bashar al-Assad. Infatti, il comandante ha anche dichiarato che l’Iran interverrà militarmente nel caso in cui la Siria sia esposta ad un attacco.

Jafari ha svelato ieri che diversi membri della forza al-Qods, responsabile delle operazioni segrete estere del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche, sono presenti in Siria in qualità di “consulenti”, sottolineando che non si tratta di una presenza militare. Elementi di al-Qods sono presenti anche in Libano. “La Guardia rivoluazionaria fornisce un aiuto logistico ed economico”, sottolinea al-Jafari, “ma nel caso di un attacco contro la Siria, l’Iran offrirà anche il suo aiuto militare.”

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