Adesso siamo sicuri che anche Erdogan è ” fuori come un balcone “!!!
Quale sarebbe il modello turco da seguire? Quello che fracassa la gente in piazza?
Poteva essere da meno dei suoi amici fedeli all’ Islam ridicolo e manipolato di questi tempi ? Sembra che la nuova generazione di presidenti arabi si stia divertendo ad essere goffa e in quanto goffa pericolosissima.
Devono avere letto tutti gli stessi manuali e in tempi diversi li anno messi in pratica.
Inciampano su tutto quello che trovano ma non cadono, fanno un salto e picchiano duro chi gli sta davanti come se fosse colpa di altri se loro non sanno fare buona politica e non sanno leggere buoni testi islamici . Usano altoparlanti che minacciano a squarciagola, idranti, bastoni, manette, camionette schiacciagente, fumogeni e se finiscono le scorte passano ad armi chimiche.
Bello questo modello di Stato Islamico, chissà il Profeta Muhammad cosa ne pensa dall’alto della sua saggezza ? Secondo me è pentito dei troppi imbecilli che ha lasciato sulla terra e sta elaborando un nuovo messaggio per i musulmani di buona volontà che non vogliono essere confusi con questi disgraziati .
Dai Profeta se ci sei batti un colpo che qui non se ne può più di di cattiva propaganda.
L’incantevole e raffinata Architettura arabo-islamica non contemplava i balconi nelle sue meravigliose costruzioni. Sarà questa la ragione storica che fa perdere la testa ai nostri “governanti”, quando avvertono il pericolo, portandoli “fuori come dei balconi”? Sarà che non sono abituati alle vertigini da balcone! 😀
Ferma restando la mia ironia sul titolo del tuo pungente bell’articolo, non voglio paragonare l’imparagonabile, in quanto la Turchia non è né la Libia di Gheddafi, né la Tunisia del clan Ben Alì ed è una consolidata democrazia. Tuttavia, proprio per questo, se il governo Erdogàn, eletto dal popolo, si mette a ricorrere alla ragione della forza anziché alla forza della ragione per reprimere quello stesso popolo, l’ora degli “immerdamenti” suona molto più grave che quella dei regimi arabi totalitari.
Ne va dei nostri equilibri geo-politici, Enrica, perché la Turchia affonda le sue radici nel fragile Medioriente, ma ha i rami sparsi nella vulnerabile Europa di questi tempi.
C’è poco da scherzare con i “salamalecchi” e naturalmente l’Islam è la vittima mediatica dell’idiota politico di turno.
Grazie.