Al-Arabiya (14/04/2014). Un ex generale dell’esercito egiziano, Ahmed Ragai Attiya, ha ricorso alle vie legali affinché il monastero di Santa Caterina, sito parte del patrimonio dell’UNESCO, venga distrutto in quanto costituisce una minaccia alla sicurezza nazionale, facendo inoltre appello alla deportazione dei monaci greci residenti nella struttura.
Da parta sua, Ihab Ramzy, legale del monastero, ha dichiarato che nel maggio 2012 Attiya aveva ottenuto 71 ordini amministrativi per distruggere il sito storico. L’ex generale ha a sua volta dichiarato di aver usato questi 71 ordini per querelare ufficialmente il monastero e altre 10 autorità nazionali, tra cui il ministero del Turismo e delle Antichità ed il governatore della regione del Sinai del sud.
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