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Cresce l’influenza dei Fratelli Musulmani nel Syrian National Council

I Fratelli Musulmani tornano a far parlare di sé, ma non in Egitto e Tunisia, bensì in Siria. Il movimento islamista sembra abbia recentemente guadagnato la maggioranza dei seggi del Syrian National Council presieduto da Burhan Ghalioun, Le fonti giornalistiche non hanno specificato se per “maggioranza” si intenda il controllo dei seggi del nuovo Syrian Interim Parliament creato il 6 Maggio 2012 dalle forze di opposizione siriane. Nelle varie fonti consultate si specifica solo che ora, a seguito di una non meglio specificata operazione di voto, i Fratelli Musulmani controllerebbero anche il relief committee, il quale ha il compito di distribuire aiuti ai rivoltosi che si contrappongono ad Assad.

I Fratelli Musulmani avrebbero quindi guadagnato una preminenza assoluta rispetto a tutti gli altri gruppi, molti ed eterogenei, che vanno componendo le fila dell’opposizione ad Assad. Un dato importante, che segna il ritorno ufficiale sulla scena siriana di un soggetto politico per lungo tempo assente dal Paese.

Il movimento non ha una presenza in Siria dal 1980, anno in cui essere affiliati alla Fratellanza significava rischiare la pena di morte. Dal 1996 al 2000, la Fratellanza è stata sotto la guida di Ali Sadreddin al-Bayanouni, ma oggi non è chiara quale sia la sua composizione e quale la sua catena di comando. Certamente il movimento è bandito dalla Siria da trent’anni e può quindi contare su un supporto principalmente, se non esclusivamente, basato all’estero tra le fila della comunità siriana in esilio.

Ma nelle ultime settimane non è solo la Fratellanza a veder accresciuto il suo peso all’interno del Syrian National Council. Anche altri due gruppi islamisti come il The National Action Group e lo al-Rashid’s Syria National Movement sembra stiano incrementando mano a mano il loro grado di influenza all’interno del Syrian National Council il quale sembrerebbe essere sempre più controllato da forze legate agli ambienti islamisti.

 

Marco Di Donato

About the author

Zouhir Louassini

Zouhir Louassini. Giornalista Rai e editorialista L'Osservatore Romano. Dottore di ricerca in Studi Semitici (Università di Granada, Spagna). Visiting professor in varie università italiane e straniere. Ha collaborato con diversi quotidiani arabi tra cui al-Hayat, Lakome e al-Alam. Ha pubblicato vari articoli sul mondo arabo in giornali e riviste spagnole (El Pais, Ideas-Afkar). Ha pubblicato Qatl al-Arabi (Uccidere l’arabo) e Fi Ahdhan Condoleezza wa bidun khassaer fi al Arwah ("En brazos de Condoleezza pero sin bajas"), entrambi scritti in arabo e tradotti in spagnolo.

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