Beirut tra le città più belle del mondo, ma il turismo è fermo

Di Rima Zahar. Elaph (20/12/2013). Traduzione e sintesi di Maryem Zayr.

Beirut è considerata tra le città più belle del mondo, ma nonostante ciò il settore turistico è in calo a causa dell’evidente situazione di allarme per la sicurezza nel Paese. In che modo incentivare gli investimenti dal punto di vista economico e turistico?

A questo proposito, l’esperto di economia Louis Hobeika commenta: “Il fatto che Beirut sia considerata tra le città più belle al mondo riguarda solo il punto di vista storico e paesaggistico e di conseguenza il turismo in Libano potrebbe avere un leggero rialzo grazie a tale classificazione. Purtroppo, molte persone evitano di visitare il Libano a causa dell’instabilità creatasi nel Paese”.

Per affrontare questo problema, continua Hobeika, “è necessario, innanzitutto, stabilizzare le condizioni di sicurezza politica nel Paese, il che è possibile attraverso la formazione di un nuovo governo e l’impegno a eleggere un nuovo presidente della Repubblica entro maggio prossimo. Solo in questo modo si ha la possibilità di controllare la sicurezza del Libano da Sidone a Tripoli”.

Per quanto riguarda l’economia libanese e lo sviluppo dei suoi vari settori, Hobeika commenta: “Quando i problemi politici verranno risolti e sarà ristabilita la sicurezza nel Paese, allora si potrà parlare dello sviluppo economico del Libano attraverso la riforma delle leggi e delle istituzioni che attualmente svolgono un ruolo alquanto negativo. Inoltre, la maggior parte dei problemi in Libano deriva dalla situazione critica in Siria”.

Il Libano è tra i 28 Paesi qualificati per le finali di “New7Wonders Cities”, campagna organizzata ogni anno da una fondazione svizzera omonima. Il concorso ha recentemente classificato le sette città più belle a livello globale e la lista include tre città arabe, tra cui Doha, Casablanca e la stessa Beirut.

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