El País (18/03/2014). “Abbiamo bisogno di cibo e di un inalatore per l’asma per mia sorella Jawaher, ma ci hanno detto che ‘non sono state date istruzioni’ per lasciarci uscire: vogliono ammazzarci di fame?”: questo quello che si chiede la principessa Sahar, una delle quattro figlie del re Abdullah di Arabia Saudita, che le tiene chiuse nel suo palazzo di Gedda.
Sahar, 42 anni, che vive insieme a sua sorella minore Jawaher, 38 anni, assicura di non avere problemi a “iniziare uno sciopero della fame quando resteremo senza cibo”. La principessa non da la colpa a nessuno, ma sua madre, al-Anoud al-Fayez, è categorica: “Nuovi ordini del re, le mie figlie ora non possono neanche più uscire a fare spesa; le vuole morte mentre il mondo sta a guardare”, ha denunciato tramite il suo account Twitter.
Finora, Sahar e Jawaher potevano uscire ogni due mesi a comprare il necessario per il loro sostentamento in un supermercato vicino. Altre due sorelle, Maha di 41 anni e Hala di 39, sono rinchiuse in un altro luogo del recinto: da due anni non è possibile vederle e si teme per il loro stato mentale.