Al Arabiya (31/05/2013). In Arabia Saudita i ministeri della Cultura e dell’Informazione chiedono espressamente ai media di non divulgare fatwe (pareri consultivi basasti sulla legge islamica, il plurale corretto in lingua araba è fataawa) emesse da personalità non pienamente riconosciute come esperte in diritto islamico e shari’a.
Secondo il quotidiano Al Hayat, il governo saudita starebbe tentando di mettere quantomeno un freno al fenomeno dei predicatori solitari, non riconosciuti legalmente come esperti in legge, autori di dichiarazioni spesso deliranti che trovano eco, nei casi più estremi, anche nella stampa internazionale (dall’autorizzazione allo stupro di donne non musulmane, fino al divieto di ultilizzare l’aria condizionata per le signore non accompagnate).