Rue89 (3/01/2013). Traduzione e sintesi di Giusy Regina.
Questa è la storia di Umayya Abu-Hanna, immigrata di origine palestinese, che ha vissuto in Finlandia per ben trent’anni. Non sopportando più le vessazioni razziste, ha dovuto trasferirsi ad Amsterdam con la figlia di appena tre anni.
Umayya, 51 anni, è stata la prima immigrata che nel 1995 ha presentato un programma televisivo in Finlandia, per poi essere anche impegnata in politica a fianco dei Verdi. Eletta al consiglio municipale di Helsinki, è stata anche candidata alle elezioni legislative ed europee. Nonostante fosse ben integrata nella vita mediatica e politica dunque, ha dovuto lasciare la Finlandia nel 2010, spiegandone le motivazioni al quotidiano finlandese Helsingin Sanomat.
Madre adottiva di una bambina dalla pelle nera originaria del Sud Africa, Umayya racconta la sua esperienza di continui episodi razzisti contro la piccola, da parte di finlandesi di ogni età. Una signora di circa ottant’anni in metropolitana, agitando le braccia per indicarla agli altri, ha urlato: “una puttana negra!”; una coppia di quarantenni durante un volo per Parigi le hanno detto: “sporca negra, togli le mani dalle valigie!”: questi sono solo alcuni degli episodi di cui la bambina è stata protagonista ignara. Da qui il trasferimento ad Amsterdam. “Gli olandesi sono più socievoli e aperti agli stranieri” ammette Umayya.
L’articolo, il più letto e condiviso, ha provocato una controversia inimmaginabile. Molti commenti, alcuni di incoraggiamento, altri, molti altri, di insulti nei confronti di Umayya, definita, tra le altre cose, un’ingrata.
Ho letto questo articolo e mi ha reso molto triste. Detesto i razzisti.In Finlandia ci sono i razzisti e questi disonorano la Finlandia della brava gente. I razzisti finlandesi hanno qualcosa di folle e cattivo come tutti i razzisti di ogni parte del mondo.Il sistema finlandese che molti non sapendo come stanno veramente le cose si illudono che sia tanto speciale in materia di diritti e vera civilta’ e’ in realta’ molto discutibile sotto non pochi profili, in quanto lo sfruttamento esiste pure in Finlandia . E che dire delle notizie mass mediatiche che dell’ Italia parlano sempre di cattivi governi e di mafia qui e mafia la’ ,e cosi’ facendo inducono al fanatismo nazionalista e alla discrimonazipnena nel criticare sempre gli altri sistemi,tra cui quello italiano (che pure e’ criticabile,lo so )li maschera nel peggio ,senz’altro non li assolve.
POESIA CONTRO IL TAZZISMO
Tutti dicono Finlandia Finlandia
oppure Svezia Svezia
o Italia Italia
( eccetera)
E Unione Europea qui
e Unione Europea la’..
Ma se sei persona povera
non stai bene da nessuna parte .
Questa umanita’ e’ pure disumana .
Le cattive e ignoranti persone
trovi ovunque
e le politiche nazionaliste e razziste
Ti fanno piangere
e rimpiangere
e di aver lasciato il tuo Paese
sperando nella buona sorte.
E nella fratellanza tra i popoli.
Chi ci costringe ad emigrare ,
se non i ricchi con le propieta’
private e il disprezzo ,
da classe sociale abbiente
sulla classe sociale indigente?
Tu che sei persona povera
non dovresti far del male
ad un’altra persona povera.
Cosa ci rende neglgenti?
Genere umano talvolta mi vergogno di te.
Dobbiamo volerci bene
e rispettarci e aiutarci
invece che volerci il male
che sventola bandiere
nazionalistiche
di politche classiste e razziste.
E voglipno pure i voti
per la continuota’ del distinguo
vergognoso disumano credere
della superiorita’
da uomo su uomo
e sulla natura ,
e ai danni del corpo e l’anima ,
insensibilita’ o menegreghismo
al dolore altrui .
Daparye degli indifferenti
che pero’ quando si recano
fuori del loro Paese
diventano stranieri pure loro.
Per fortuna c’e’ pure
la brava gente al mondo
e se la fortuna ti assiste
la incontri.