I Blog di Arabpress News Politica

Una imperdibile occasione

di Marco Di Donato

La crisi in Siria, le dure critiche per non aver supportato a pieno le rivolte arabe, i continui tentativi di privarlo dei propri armamenti, le pressioni del Tribunale Speciale per il Libano. Per il Partito di Dio questi ultimi mesi non sono stati certamente facili. Le tensioni interne al Libano lo hanno costretto a politiche caute ed equilibrate, le accuse per un atteggiamento troppo filo-siriano lo hanno dipinto come un sangunario sostenitore della repressione siriana e sebbene la realtà sia ben diversa, Hezbollah sta continuamente perdendo popolarità agli occhi del mondo arabo ed islamico.

Ecco allora che Innocence of Muslim diviene l’occasione perfetta per recuperare terreno, per mostrarsi ancora come difensori della vera fede, come tutori della purezza della religione islamica: dai sunniti agli sciiti. Hezbollah chiamando a raccolta tutti i libanesi di fede musulmana ed invitandoli a scendere in piazza vuole dimostrare di essere ancora il Partito di Dio che nel 2006 hasconfitto Israele e che nel 2000 ha liberato il Sud del Libano con le armi della resistenza, quell’organizzazione che proprio in quegli anni era ammirata ed idolatrata dalle masse arabe e musulmane.

Dopo il 25 Gennaio 2011 questo evento può rappresentare l’occasione per riprendersi la scena, un’occasione così importante che pare lo stesso Nasrallah sia apparso di persona per rivolgere il proprio messaggio alla folla. Hezbollah non può perdere il supporto politico del mondo arabo ed islamico e non può permettersi di alienarsi la totalità del panorama politico e sociale sunnita a causa della crisi siriana. Per questo c’è da aspettarsi che il Partito di Dio si impegni a fondo per dimostrare la propria immagine di difensore della fede, rimestando sentimenti panislamici insiti nel più profondo intimo delle popolazioni del Vicino e Medio Oriente.