(Agenzie). Secondo il rapporto annuale di Reporter Senza Frontiere (RSF), il numero dei giornalisti imprigionati quest’anno è sceso rispetto al precedente. Ciononostante è salito il numero di quelli presi in ostaggio, soprattutto nelle zone di conflitto.
Tra i paesi in cima alla lista per incarcerazioni di giornalisti compare anche un paese arabo, l’Egitto, al secondo posto subito dopo la Cina, descritta come “la più grande prigione al mondo per i giornalisti”. Anche l’Iran e l’Eritrea sono stati condannati dall’organizzazione per lo stesso motivo.
In generale comunque il numero di giornalisti messi in carcere è sceso del 14% nel 2015 rispetto allo scorso anno.
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