Al-Quds al-Arabi (10/02/2012). La guida religiosa yemenita Abdel Majid al-Zindani, esponente di spicco del partito islamico al-Islah, ha negato oggi qualsiasi coinvolgimento nel fallito attentato contro l’ex presidente yemenita Ali Abdullah Saleh dello scorso 3 giugno. Un episodio per il quale ha espresso la sua condanna, anche a nome dell’Organizzazione degli ulema yemeniti. In tal modo ha smentito la notizia riportata dal quotidiano saudita Al-Sharq, che aveva indicato proprio al-Zindani come uno dei personaggi direttamente coinvolti nell’attentato contro Saleh. Al-Zindani è un capo religioso carismatico molto influente tra i musulmani più letteralisti e guida un partito (cui appartiene anche il Nobel per la pace Tawakkol Karman) che non ha mai preso posizione per impedire violazioni esplicite dei diritti umani, come il triste fenomeno delle spose bambine.