(Asharq Alawsat). Diversi leader houthi sono rimasti uccisi domenica a seguito delle operazioni condotte dalle forze yemenite vicine al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi nel governatorato di Saada, quartier generale delle milizie houthi.
Tra i capi gruppo uccisi ci sono alcuni parenti del leader massimo houthi Abdul-Malik Badreddin al-Houthi, come Hussein Badreddin al-Houthi, figlio del fondatore del movimento Houthi che ha guidato la prima insurrezione a Saada nel 2004, e Al Badr Hamid al Din al-Houthi, cugino di Abdul-Malik.
Secondo fonti di Asharq Al-Awsat, le forze yemenite hanno l’obiettivo di liberare le regioni adiacenti la capitale Sana’a stanno e conducendo operazioni militari nelle aree a nord e ad est dello Yemen, per sconfiggere le milizie houthi e i ribelli che appoggiano l’ex presidente Ali Abdullah Saleh.
Intanto, il vice presidente del consiglio di Resistenza a Sana’a, Shadi Khasroof, ha rifiutato qualsiasi possibilità di negoziazione sulla città di Sana’a. “Speriamo che Sana’a sia ceduta pacificamente il prima possibile, evitando ulteriore spargimento di sangue yemenita, e che i ribelli rinuncino al loro gioco ostinato”.
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