Le Point (26/08/2013). Un gruppo palestinese pro-regime ha minacciato lunedì chi parteciperà a un eventuale attacco in Siria, sottolineando che sarà oggetto di rappresaglie. QUesto nel momento in cui le potenze occidentali stanno studiando le opzioni militari per rispondere al possibile uso di armi chimiche. “Gli interessi nella regione di tutti quelli che parteciperanno all’aggressione in Siria saranno obiettivi legittimi”, ha dichiarato Anouar Raja, portavoce a Damasco del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-COmando generale (FPLP-CG).
Il FPLP-CG è schierato con Assad. “Se venisse sferrato un attacco contro Damasco, sarebbe come se venisse sferrato contro di noi” Noi e la Siria siamo nella stessa alleanza politica della resistenza (a Israele), ha detto il portavoce. “chi si astenesse dal partecipare a questa lottasarebbe un traditore e verrebbe considerato come collaboratore nell’aggressione”.
Il capo di FPLP-CG, Ahmad Jibril, ha intessuto relazioni molto strette con l’Iran e con Hezbollah.
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