Siria: condanna dell’ONU al regime per il massacro di Hula

Elaph (28/05/2012). Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha condannato con “i termini più forti possibile” il regime siriano per il massacro di Hula che ha portato alla morte di 108 persone. I quindici stati membri, compresa la Russia, alleata di Damasco, hanno dichiarato che  l’attacco è stato effettuato attraverso “una serie di incursione dei carri armati e delle forze di artiglieria contro il quartiere residenziale”. Questo è stato scritto nella Dichiarazione che è stata adottata ieri all’unanimità.

L’assemblea ha chiesto al governo siriano l’immediato ritiro delle forze e dei carri armati dalla città, in linea con il piano dell’inviato speciale delle Nazioni Unite Kofi Annan. L’inviato si recherà in Siria nei prossimi giorni e Mercoledì presenterà al Consiglio di Sicurezza una nuova relazione sulla situazione della sua  mediazione .

Israele , attraverso il primo ministro Benjamin Netanyauh, ha manifestato il suo senso di “disgusto” per il massacro, condannando l’Iran a ed Hezbollah di complicità con il regime. Il ministro israeliano Ehud Barak ha chiesto alle Nazioni Unite di aumentare le pressioni sul governo siriano.

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