(Agenzie). L’ambasciatore della Libia presso le Nazioni Unite Ibrahim Dabbashi ha detto che il suo Paese rifiuta il piano dell’Unione Europea per arginare la crescente crisi dei migranti, e si giustifica dicendo che il suo governo sostenuto dall’Occidente non è mai stato consultato dall’Unione Europea a riguardo, almeno in questa fase.
In un’intervista fatta all’Associated Press, l’ambasciatore Dabbashi ha detto che il modo migliore per risolvere la crisi dei migranti è quella di armare il governo “legittimo” di una Libia fratturata. Questo per contrastare le forze rivali sostenute dalle milizie islamiche, che hanno preso la capitale Tripoli.
L’ambasciatore ha anche avvisato che, se non vi è alcun progresso nei colloqui di pace condotti dalle Nazioni Unite nelle prossime settimane, il suo governo sotto l’embargo delle Nazioni Unite “deve prendere le misure necessarie per riprendere la capitale libica anche con la forza”.
