Libia: insicurezze sulla maggioranza

Al-Ayyam (20/07/2012). Nonostante l’annuncio della vittoria degli islamisti liberali dell’Alleanza delle Forze Nazionali (Afn) nelle prime elezioni tenutesi in Libia dopo la caduta di Gheddafi, al partito vincente non è stata ancora garantita la rappresentanza della maggioranza in seno all’Assemblea Costituente. Secondo dei risultati preliminari comunicati dalla commissione elettorale, il partito vincente di Muhammad Jibril, ex ministro del regime Gheddafi, ha ricevuto 38 seggi su 80; il resto dei seggi è stato diviso tra gli altri partiti, tra cui 17 sono statai riservati al Partito Giustizia e Costruzione (Pgc), braccio politico dei Fratelli Musulmani.

Tuttavia, queste cifre non danno un quadro preciso di chi avrà la maggioranza in sede di Assemblea, visto che la maggior parte dei seggi disponibili verrà ricoperta per elezione individuale. Per questo motivo, i due partiti principali stanno cercando di fare appello ai candidati indipendenti ed ai piccoli gruppi nel tentativo di formare un blocco dominante all’interno dell’Assemblea Costituente, dove il più delle decisioni legislative richiedono la maggioranza dei due terzi per essere approvate.