Libia: i rivoluzionari ritardano il trasferimento di Saif al-Islam

El Watan (28/05/2012). Gli ex-ribelli che detengono Saif al-Islam, figlio del defunto leader libico Muammar Gheddafi, ritardano il suo trasferimento a Tripoli in quanto non hanno ricevuto il loro salario, ha affermato il rappresentante della Libia presso la Corte penale internazionale (CPI). «Il mancato pagamento da parte del Consiglio Nazionale di Transizione (CNT) dei salari dei  thowars (rivoluzionari) di Zenten per sei mesi di lavoro , per una somma che non supera i 1,7 milioni di dinari, ha portato questi ultimi a rinunciare al trasferimento di Saif al-Islam nella prigione di Tripoli» ha dichiarato Ahmed Jehani. «In un primo momento, il CNT aveva detto che era pronto a pagare questa somma, ma poi è venuto meno alla sua promessa dicendo che poteva pagarne solo la metà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *