News Politica

Iraq: la neutralità armata di Londra

Al-Quds al-Arabi (30/12/2011). Dossier segreti pubblicati oggi dalla direzione dell’Archivio nazionale di Londra hanno svelato la vendita di un’ingente quantità di materiale bellico da parte del governo di Margaret Thatcher al regime iracheno di Saddam Hussein nel 1981. Il governo della Lady di ferro ha venduto all’Iraq 78 tipi di armamenti e ha impiantato basi militari aeree e navali per Baghdad, sebbene si fosse dichiarato ufficialmente neutrale rispetto al conflitto che oppose Iraq e Iran dal 1980 al 1988.  Nonostante una risoluzione delle Nazioni Unite avesse vietato a qualunque stato di intervenire in modo da aumentare l’intensità o l’estensione del conflitto. Una lettera dell’allora ministro degli esteri britannico menzionava accordi “difensivi” con Baghdad per più di 150 milioni di sterline, che comprendevano la vendita di 34 milioni di sterline in materiale bellico. Secondo il quotidiano britannico Financial Times, la scelta sarebbe stata una riduzione del danno, poiché la vendita di armi definite “non letali” avrebbe evitato la condanna dei media, permettendo  al contempo di portare a termine gli affari con l’Iraq.