El Watan (04/11/2012). Traduzione di Luca Pavone
Il nuovo Papa è stato finalmente eletto, e dopo le congratulazioni giunte da Al Azhar dal presidente Morsi non sono però arrivate quelle di molti movimenti riconducibili all’universo salafita, che hanno di fatto rifiutato di porgere i propri auguri al nuovo Papa Tawadros.
Hesham Kamaal, portavoce del Blocco Salafita ha chiesto delle “garanzie” alla chiesa ortodossa egiziana, esortandola a stare lontanta dalla vita poltica e di non interferire negli affari dei musulmani. Tra le altre richieste vi è anche quella di rendere il budget della chiesa pubblico e controllabile dallo stato.
Per bocca dei suoi leader Hossam El Bokkhari e Khaaled Harbi, l’Osservatorio Islamico contro la Cristianizzazione, ha esortato il nuovo pontefice ad “abbracciare l’islam e guidare la sua gente verso la religione della verità “.
Meno eclatanti le posizioni dei principali partiti salafiti El Nour ed El Da’wa El Salafeya che semplicemente si sono limati a non commentare l’avvenimento.